Pres calendario

venerdì 26 ottobre 2007, nella nuova sede dell’Associazione Culturale San Fruttuoso è stato presentato il tradizionale Calendario Storico del 2008.

DIAMO UN FUTURO ALLA MEMORIA è la denominazione di questa edizione.

L’intento è quello di stimolare la ricerca storica su San Fruttuoso, utilizzando il gioco.

In ogni mese del calendario v’è una domanda cui il lettore può rispondere.

Al termine dell’anno, chi avrà risposto esattamente alle 12 domande sarà in possesso di un notevole bagaglio storico - culturale, poiché i quesiti indicati necessitano di un percorso particolare per arrivare alla risposta corretta.

È un gioco a cui tutti sono invitati a partecipare, in particolare i ragazzi e i giovani del paese.

Le scuole potranno utilizzare il gioco per favorire la conoscenza del luogo dove vivono i loro studenti.

L’8 giugno 2008, nel corso della 6° edizione di “San Fruttuoso: Un Paese In Festa” si svolgerà l’estrazione dei riconoscimenti da assegnare a chi avrà condotto a termine con esattezza il questionario.

Gli argomenti trattati sono: il decentramento amministrativo, la Casa Alpina Giulio Della Torre, il Viale Lombardia, le due guerre mondiali, la cucina, lo sport, il teatro, il mondo contadino, la scuola Sabin, la sanità, il cimitero locale, il cinema.

La serata, introdotta dal segretario dell’Associazione, Massimo Arosio, e proseguita con la presentazione del calendario da parte del presidente, Umberto Pessina, ha visto l’esibizione del chitarrista Rino De Patre che ha eseguito con maestria sue originali composizioni che hanno evidenziato una sensibilità melodica e armonica pregevole

Tra il pubblico da rimarcare la presenza del presidente dell’ANPI, Rosella Stucchi, del vice – presidente della Cooperativa Edificatrice Cattolica, Davide Brambilla, il consigliere della Cooperativa Edificatrice e di Consumo, Edoardo Bonanno, il capo – redattore dell’Arengario, Franco Isman, la responsabile del Gruppo Monza 62 di Amnesty International, Eliana Agazzi, il redattore del 7001, Enrico Fontana, e moltissimi altri esponenti dell’associazionismo monzese.